Forchondt Guillam - Galleria Luigi Caretto

Guillam Forchondt I (1608 - 1678)
Eclettico pittore fiammingo della seconda metà del '600, celebre per la produzione di grandi composizioni pittoriche realizzate su rame e sovente destinate al mercato internazionale, in particolare Spagna e Sud America, con collaborazioni che coinvolsero spesso altri autori specializzati in narure morte o figure.

Ferdinand van Kessel (1648 - dopo il 1680)
Figlio di Jan van Kessel il Vecchio, ha ricevuto i primi insegnamenti dal padre seguendone inoltre, nella carriera futura, temi e caratteristiche tecniche.
Fu accolto alla corte di Giovanni III di Polonia, nella quale gli furono commissionate numerose opere; si specializzò in paesaggi, dipinti floreali e naturali con animali, tanto che le figure umane nei suoi dipinti venivano spesso eseguite da altri autori, e lui stesso forniva aiuto per tali particolari per i quali eccelleva.

Provenienza:
Collezione privata, Spagna.

Expertise Jan de Maere

Nota:
Il dipinto è attualmente noto come uno dei più estensivi realizzati su rame. Secondo la consueta pratica delle collaborazioni, tipica delle botteghe fiamminghe, la parte floreale e le nature morte di fiori e frutti presenti nell'opera sono state realizzate dall'importante specialista del genere, Ferdinand van Kessel, mentre il paesaggio e le figure, derivanti a loro volta da un prototipo realizzato attorno al 1630 da Hendrick van Balen, sono opere di Guillam Fochondt.
Il soggetto, in base al gusto erudito barocco, è tratto dalle Metamorfosi di Ovidio: la vicenda è quella nota della giovane fanciulla di nome Europa, che fu tramutata da Zeus in una giovenca in modo da nasconderla dalla ire della moglia Era.