Kenuninck Kerstiaen de - Galleria Luigi Caretto

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Kenuninck Kerstiaen de

Quadri mostra
 
 

Kerstiaen de Keuninck
Paesaggio Montuoso con Tobiolo e l'Angelo

olio su tavola
Cm 110x85
1610-15

 
 
 


 
 

Kerstiaen de Keuninck
Arcaico paesaggista di Anversa nello stile di T.Verhaecht e R.Savery. Dipinse preferibilmente paesaggi montuosi boscosi con grandi piante, vallate talvolta animate da piccole figure Bibliche in primo piano. Sua caratteristica è la lumeggiatura che nel paesaggio ha una serie di raggi obliqui lucenti che a loro volta intersecano il cielo creando cosi una atmosfera irreale e fantastica. A differenza di Jan Brueghel il Vecchio, che era una figura di spicco nello sviluppo della pittura paesaggistica realistica, Kerstiaen de Keuninck continuò la tradizione fiamminga di scenari di montagna immaginari che discendevano da Patinir.

Provenienza:
mercato antiquario.

Nota:
Questa grande veduta panoramica, dominata da fantastiche montagne e formazioni rocciose, è una delle prime opere dell'artista e probabilmente fu dipinta ad Anversa. Illustra la sua preoccupazione per gli effetti pittorici contrastanti - come i passaggi appesantiti da una vernice opaca in contrapposizione con aree disegnate con un tratto molto sottile - e con motivi audaci come lo spruzzo d'acqua formato dal tocco del pennello. In questo artista, a differenza di autori come Martin Ryckaert, la Natura è caratterizzata da un’atmosfera sovrastante, in cui le figure umane si perdono lungo sentieri tortuosi, alle pendici di formazione rocciose immense, ben oltre il plausibile, senza troppa attenzione per le proporzioni, ma anzi con estro volutamente accentuato: l’obbiettivo è sottolineare gli aspetti più selvatici della Natura, vista come elemento difficilmente domabile e come simbolo -di sapore biblico- dell’insignificanza dell’Uomo rispetto al Cosmo.


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